Japanese cotton cheesecake alla ricotta di bufala e limoncello

 Ceramiche Wald  collezione "Insolite Impronte"
Japanese cheesecake, ovvero tuffarsi in una nuvola e rimanerne felicemente e morbidosamente intrappolati!! Questa meraviglia, sorella della più famosa New York cheesecake, è detta anche cotton proprio per la sofficità, ariosità e leggerezza che si assapora ad ogni boccone regalata dalla presenza della meringa all’interno dell’impasto che la rende molto simile ad un soufflè e soprattutto si differenzia dalla classica cheesecake per l’assenza della base biscotto e per la cottura a bagnomaria. Normalmente viene realizzata con il classico formaggio cremoso io l’ho italianizzata unendo il limoncello come profumazione e una meravigliosa ricotta di bufala che da sapore e consistenza a questa preparazione senza intaccare la sua morbidezza, elemento fondamentale di questo dolce meraviglioso. 

Japanese cotton cheesecake alla ricotta di bufala e limoncello

Per uno stampo da 18 cm

250 g di ricotta di bufala (La Marchesa)
(sostituibile con philadelphia, robiola, ricotta di pecora o di mucca)

3 uova

30 g farina

20 g maizena

80 g zucchero

50 ml latte fresco

30 ml di olio di girasole

1 cucchiaio di limoncello

1 cucchiaio di lievito per dolci

Separate gli albumi dai tuorli e montate gli albumi con lo zucchero versato in 3 volte fino ad avere una meringa soda e consistente. Versate i tuorli in un'altra terrina e montateli con la ricotta, unite poi il latte, l’olio e il mix di farina, maizena e lievito setacciati  e in ultimo unite la meringa con movimenti dal basso verso l'alto. A questo punto foderate lo stampo alla base e ai lati con carta forno mentre all'esterno con fogli di l'alluminio quindi ponete lo stampo in uno più grande che possa contenerlo. Versate la farcia nello stampo e in quello più grande ponete due dita d'acqua calda quindi cuocete a 170° in forno statico per 55/60 minuti verificando la cottura con il classico stecchino.
Nota: Siate pazienti con il "raffreddamento" infatti è importante raffreddare la japanese cheesecake  lentamente e ridurre al minimo il calo di temperatura improvvisi. Se la temperatura scende troppo velocemente, potrebbe causare delle crepe sulla base della torta quindi, appena cotta, lasciatela nel forno spento e con lo sportello chiuso ancora per 15 minuti, poi tiratela fuori dallo stampo(preferibilmente a cerniera e rivestito con carta forno sia alla base che ai lati) e lasciatela raffreddare completamente prima del taglio e se vi riesce, mettetela in frigo e mangiatela il giorno dopo, sarà  ancora più buona!

Approfitto di questo post “contaminato” dalla combinazione di un dolce asiatico con ingredienti invece prettamente campani per parlarvi del bellissimo contest della mia meravigliosa amica Vaty ovvero “Contaminazioni: La cucina che unisce più tradizioni” in collaborazione con PentoleAgnelli e lo chef Chicco Coria .
Per tutti i dettagli in merito al contest vi rimando al blog di Vaty ma in breve per contaminazione la nostra Vaty intende “abbinare e fondere le varie culture culinarie come ad esempio proporre un piatto tipico italiano, con l'aggiunta di un ingrediente di un'altra cucina, oppure, viceversa, un piatto internazionale con l'aggiunta di un prodotto tipico italiano”.

Per questo contest ci saranno 3 categorie con 1 piatto vincitore assoluto e  due categorie extra; i premi verranno  messi a disposizione da Pentole Agnelli di Baldassarre Agnelli.

Ecco le categorie:

- Premio "Contaminazioni" per il miglior piatto salato avrà come giudice lo chef Chicco Coria.

 -Il riconoscimento extra per il miglior "Dolce Contaminazioni" avrà Imma Di Domenico (ovvero la sottoscritta:D!!)come giudice.

 -Il  riconoscimento per  la migliore foto di presentazione avrà come giudice Laura Adani

Mi raccomando  partecipare in tante e mettete in campo la vostra fantasia per realizzare piatti sia dolci che salati originali e gustosi, …noi vi aspettiamo!