Il castagnaccio non fa parte della cultura dolciaria campana (almeno della mia cultura familiare) ed è la prima volta che mi cimento nel farlo e devo dire che sono molto soddisfatta.E’ molto particolare a base di farina di castagne arricchito con pinoli, uva passa, noci e rosmarino: realizzato con pochi ingredienti e con un procedimento molto semplice è un piatto prettamente autunnale, tipico della Toscana, dove la castagna è molto diffusa.Il suo profumo è inconfondibile la sua immagine mi riporta al bosco ai sapore dei dolci buoni di una volta…mi ha conquistata al primo assaggio!!! La ricetta che ho eseguito è quella di Fior di frolla (un nome una garanzia:-) e vi riporto la ricetta che ho eseguito alla lettera tranne l’aggiunta di rosmarino.
Castagnaccio
(ricetta di Valeria Piccini - ristorante Caino - contenuta in "Caino", Giunti Editore)
Ingredienti per uno stampo da 26 cm di diametro:
300 g di farina di castagne
30 ml di acqua
375 ml di latte
40 ml di olio extravergine di oliva
40 g di zucchero semolato
40 di noci
40 g di pinoli
40 g di uvetta
1 rametto di rosmarino
Procedimento:
In una ciotola capiente setacciate la farina di castagne, stemperatela con l’acqua e il latte mescolando con una spatola e facendo attenzione a non creare grumi. Unite lo zucchero semolato, l’olio, le noci sgusciate ridotte a pezzi grossolani, i pinoli e l’uvetta (che io ho fatto precedentemente rinvenire in un po’ di acqua). Mescolate di nuovo per amalgamare bene tutti gli ingredienti e trasferite il composto (che sarà piuttosto liquido, ma va bene così) in una teglia circolare da 26 cm di diametro alta circa 2 cm foderata di carta da forno (se vi risulta più facile potete bagnarla e strizzarla bene). Cospragete la superficie del castagnaccio con aghi di rosmarino e fate cuocere nel forno già caldo a 200° per circa 25 minuti o fino a quando si formerà una crosticina superficiale e i pinoli appariranno dorati.
(ricetta di Valeria Piccini - ristorante Caino - contenuta in "Caino", Giunti Editore)
Ingredienti per uno stampo da 26 cm di diametro:
300 g di farina di castagne
30 ml di acqua
375 ml di latte
40 ml di olio extravergine di oliva
40 g di zucchero semolato
40 di noci
40 g di pinoli
40 g di uvetta
1 rametto di rosmarino
Procedimento:
In una ciotola capiente setacciate la farina di castagne, stemperatela con l’acqua e il latte mescolando con una spatola e facendo attenzione a non creare grumi. Unite lo zucchero semolato, l’olio, le noci sgusciate ridotte a pezzi grossolani, i pinoli e l’uvetta (che io ho fatto precedentemente rinvenire in un po’ di acqua). Mescolate di nuovo per amalgamare bene tutti gli ingredienti e trasferite il composto (che sarà piuttosto liquido, ma va bene così) in una teglia circolare da 26 cm di diametro alta circa 2 cm foderata di carta da forno (se vi risulta più facile potete bagnarla e strizzarla bene). Cospragete la superficie del castagnaccio con aghi di rosmarino e fate cuocere nel forno già caldo a 200° per circa 25 minuti o fino a quando si formerà una crosticina superficiale e i pinoli appariranno dorati.
Buono , non l'ho mai fatto ma ho avuto la fortuna che lo fa una mia amica!
RispondiEliminaPraticamente attraverso le tue mani viene tutto bene....
RispondiEliminastraodinario Imma! troppo brava. Quante volte l'ho visto in rete negli ultimi tempi.. originariamente da Virginia :) è proprio stuzzicante la consistenza che si vede che ha!
RispondiEliminabacione!
buonissimo...
RispondiEliminalo proverò...
bacio
Ciao Imma dalle foto ti è riuscito proprio bene... anche io non l'ho mai provato!!! E' vero è insolito nella nostra tradizione... ma il bello è anche questo sperimentare sempre sapori nuovi... complimenti e a presto!!!!
RispondiEliminaChe buonoooooooo :-)))) Imma non l'ho mai assaggiato ma ho sempre avuto voglia di sentirne il sapore.. mi piacciono tutti gli ingr. che lo compongono!!!! :-))) bacioni buon w.e.
RispondiEliminaIo non l'ho mai fatto in prima persona, ma lo adoro, e spesso se posso, ne compro un bel pezzetto, che sparisce in un battibaleno...
RispondiEliminaChe meraviglia il tuo!
Castagnaccio campano...evvai!
Come sempre bravissima. Una domanda.. ma l'uvetta, è proprio proprio necessaria? In casa nostra non va!!! Nemmeno il panettone classico passa da questa porta. :(
RispondiEliminaUn abbraccio. ;D
cri nn è fondamentale quindi puoi ometterla tranquillamente!!baci
RispondiEliminaPerfetto ho ancora un pò di farina di castagne e non sapevo come adoperarla per non rifare la mia torta con farina di castagne: http://coloreincucina.blogspot.com/2009/11/plagio-e-farina-di-castagne.html
RispondiEliminaLa tua ricetta mi piace e mia figlia adora le castagne. Perfetto, mi metto al lavoro!
Brava Imma! è davvero invitante!
RispondiEliminache meraviglia! Ma sai che non l'ho mai fatto? Devo rimediareeeeeeeeeeeeee!!! Baci
RispondiEliminaBello! Ma sai che non ricordo di averlo mai assaggiato? Eppure è famosissimo!
RispondiEliminanoi a parma lo chiamiamo "pattona" e lo facciamo solo con i pinoli e il rosmarino....ma comunque lo si faccia,è sempre buono e semplcissimo!!
RispondiEliminabuona domenica!
Da meridionale come te mi aspettavo di trovare un altro tipo di castagnaccio,ma va bene anche questo e come se no????
RispondiEliminaIo lo adoro, e guardando la tua foto mi sembra venuto davvero bene!
RispondiEliminaComplimenti per la tua voglia di imparare ancora e di metterti alla prova anche con dolci molto lontani dalla tua tradizione.
Imma stai diventando "international" bravissima, eseguito a regola d'arte e decisamente garbino!!!
RispondiEliminaUn bacio Laura
ti faccio i complimenti sono di camaiore lucca patria del castagnaccio e devo dirti che la ricetta non e tanto giusta il castagnaccio e un piatto povero e si metteva solo il rosmarino ... pero con il benessere sono state aggiunte tutti gli altri ingredienti...la mia e soltanto una precisazione tu sei bravissima e le tue ricette sono una garanzia per natale me la insegni una super bavarese all arancia magari da fare a fette? baci tati
RispondiEliminache bello mi incuriosice molto questa ricetta. bravissima come sempre
RispondiEliminaio non mi sono cimentata mai in questo dolce però dev' essere favoloso..!un bacio
RispondiEliminacara mia il tuo blog è un vero attentato alla gola!!!buon w.e.
RispondiEliminaAnch'io ho postato una torta di castagne!!!
RispondiEliminaCon il resto della farina voglio provare la tua;-)
Baci baci
L'ho fatto ieriiii, a me non piace, dico la verità, ma qui impazziscono tutti!
RispondiEliminaImma ho visto tutto ciò che mi ero persa causa assenteismo per malattia in famiglia, solo a guardare già mi sento meglio, potesso avere una fetta o un pezzo di tutto ciò che hai pubblicato so per certo che staremo tutti molto meglio senza antibiotici... Bacioni tanti tanti
RispondiEliminaEh bè il cstagnaccio è un must in questa stagione, almeno da queste parti! noi lo adoriamo: con castagne e frutta secca diventa un dolce irresistibile.
RispondiEliminaBravissima anche questa volta.
baci baci
Quest'anno non l'ho fatto neanche una volta, mi hai fatto venire una voglia!!!
RispondiEliminaSicuramente buonissimo...!!!io l'ho provato qualche mese fa...la ricetta molto simile alla tua..ma nn m ha conquistata granchè il sapore...nonostante io adori le castagne..forse perchè nella ricetta che ho seguito nn era previsto lo zucchero... bò.. magari 1 giorno lo riproverò..seguendo questa ricetta...a prestoo!!
RispondiEliminaciao! ^^
RispondiEliminaposso chiederti un chiarimento? vorrei provare a farlo ma la quantità di latte mi sembra davvero tanta... O.o ce ne va davvero così tanto? se dimezzo tutte le dosi posso usare 1 stampo da 24cm? grazie 1000!!