giovedì 30 aprile 2009

I dolci più buoni del mondo....la raccolta...si parte!!!!!!


E con grande emozione che vi presento la mia prima raccolta, che ovviamente non poteva che essere di dolci ma non dolci qualsiasi ma quelli provenienti dal mondo (NON POSTATEMI DOLCI TALIANI PERCHE' NON SONO CONTEMPLATI NELLA RACCOLTA)infatti il titolo della raccolta è : “I dolci più buoni del mondo”!!!
Da sempre sono stata affascinata dai dolci provenienti dall’America oppure francesi ma anche inglesi insomma dolci che raccontano anche un pò delle loro tradizioni e dei prodotti tipici di queste nazioni .
Come non rimanere incantati davanti ad una Sacher, oppure ad una Chiffon cake, ad una Foresta nera, alla mitica New York Cheese cake oppure ai Croissant, e della Apple pie ne vogliamo parlare?? Tutti dolci di una bontà infinita. Quindi io sono pronta per partire alla scoperta delle dolcezze più buone del mondo,e voi???
Questa raccolta nasce il collaborazione con la rivista mensile più golosa che io conosca per l’appunto “Più dolci” dove troverete tante ricette e consigli per preparare dolci meravigliosi dal successo assicurato!
La mia iniziativa è piaciuta molto in quanto in linea con lo spirito e la passione della rivista , per cui la persona che io segnalerò dopo il sorteggio avrà un abbonamento gratuito di 11 numeri( luglio/agosto è numero unico)alla rivista, niente male no?? … Quindi mi raccomando partecipate in tante e sbizzarritevi nel creare tanti dolci golosi e...stranieri!!
Regolamento
- La raccolta avrà inizio il primo maggio e terminerà il 31 di maggio.
- Possono partecipare tutte anche chi non ha un blog.
- Valgono anche le ricette gia pubblicate
- Le partecipanti dovranno esporre il bunner dell’iniziativa con la foto del dolce con relativa ricetta sul loro blog ed inviarmi una copia tramite mail all’indirizzo imma.did@virgilio.it oppure contattarmi lasciando un commento al post sul mio blog e lasciarmi il link della ricetta che aggiungerò al nostro futuro pdf.
- I dolci italiani non faranno parte della raccolta quindi mi raccomando SOLO dolci stranieri.
- Tra tutte le partecipanti effettuerò un estrazione della ricetta vincitrice.
Il premio sarà un abbonamento alla rivista “Più dolci”per 11 numeri(luglio/agosto è numero unico).
P.s. Se potete aiutatemi con il passa parola cosi da poter partecipare davvero in tante,grazie. In particolare ringrazio Mirtilla per avermi sostenuta e consigliata:-)

MI RACCOMANDO AVVISATEMI QUANDO PUBBLICATE LA RICETTA E LASCIATEMI IL COMMENTO E IL LINK DEL VOSTRO BLOG SUL LOGO A DESTRA PERCHE SONO UN PO SBADATA E NN VORREI PERDERMI QUALCHE RICETTA:-):-)
Alcuni chiarimenti:
1)i dolci non devono essere di vostra invenzione ma va benissimo effettuare dei piccoli cambiamenti basta segnare tra parentesi i cambi(deve essere riconoscibile la nazione di origine).
2)I dolci non devono per forza essere famossissimi,è una vostra scelta proporre una ricetta nota oppure magari nn conosciuta ai piu.
3)Non postatemi piu di 2 dolci perche non credo che farò delle categorie ma specificherò solo la nazione di appartenenza.(nell'eventualità invece è possibile svilupperò delle categorie dipende dalle ricette)
4)Ultimo,chi avrà l'abbonamento sarà solo questione di fortuna, in quanto io non premierò il dolce piu bello o piu buono ma sarà il sorteggio a determinarlo quindi non fatevi scupoli partecipate tutte anche chi nn si ritiene una pasticcera provetta, sarà la sorte a decidere....bacioni a tutte e grazie per le adesioni!!!!
RAGAZZE GRAZIE MILLE PER LE PRIME ADESIONI,CMQ VI CHIEDEREI DI NON MANDARMI PIU RICETTE DELLA SACHER PERCHE DOVREI FARE UNA RACCOLTA A PARTE SOLO DI SACHER:-)
POI MI RACCOMANDO NON PIU' DI 2 RICETTE E SOLO STRANIERE, I DOLCI ITALIANI NON FARANNO PARTE DELLA RACCOLTA RACCOLTA, GRAZIE BACI A TUTTE E CONTINUATE NUMEROSE:-)

martedì 28 aprile 2009

La sbrisolona







Era da tempo che avevo in mente di preparare questo dolce perche mi stuzzicava l'idea del rustico che c'era nella ricetta di questo dolce...la ricetta di Giallo zafferano poi mi ha conquistata e sapendo che mio marito adoro questo tipo di dolce l'ho provata e devo dire che ha conquistato anche me...nn vi dico il profumo che emanava questa torta davvero eccezionale!!

La torta sbrisolona è un dolce tipico lombardo, precisamente della città di Mantova: è una torta dura, friabile e molto ricca di ingredienti decisamente calorici.La torta sbrisolona nasce come dolce povero, di origini contadine; un tempo, a differenza degli ingredienti attualmente utilizzati, era molto più presente la farina di mais, al posto del burro si utilizzava esclusivamente lo strutto e al posto delle mandorle venivano utilizzate le più economiche nocciole. Col passare degli anni gli ingredienti si sono raffinati seguendo il gusto degli abitanti della ricca Mantova: oggigiorno la torta sbrisolona è molto conosciuta anche all’estero, ed è un patrimonio culinario italiano, tant’è che è stato chiesto il riconoscimento del marchio di Denominazione di Origine Controllata (D.O.P.)

Torta sbrisolona
Ingredienti
Burro-110 gr
Farina00 - 250 gr
Farinadi mais finemente macinata (fumetto) -150 gr
Limonila buccia gratt. di 1 limone
Mandorlepelate -150 gr
Strutto(o burro)- 100 gr
Uova di gallina-2 tuorli
Vanillina-1 bustina
Zucchero
Tritate non troppo finemente le mandorle tenendone da parte una manciata intere e con la pelle per la guarnizione finale della torta sbrisolona.In una terrina capiente mettete tutti gli ingredienti, le due farine, le mandorle pelate e non macinate, il burro, lo strutto la vanillina, la scorza del limone e i due tuorli d’uovo, lo zucchero (ad eccezione di un paio di cucchiai); lavorate velocemente tutti gli ingredienti per amalgamarli ma senza compattarliImburrate una tortiera di almeno 25 cm di diametro, meglio se di quelle in alluminio usa e getta a bordo basso, perchè sarà più facile togliere la torta al termine della cottura senza romperla.Distribuite l’impasto a pioggia sulla tortiera cercando di sbriciolarlo con le mani il più possibile: l’impasto non deve assolutamente essere compattato sul fondo.Quando avrete terminato di distribuire l’impasto nella tortiera, guarnite la torta con le mandorle che avrete precedentemente tenuto da parte.Cuocete nel forno a 180° per circa un’ora, poi lasciatela raffreddare e staccatela dalla tortiera facendo attenzione a non romperla: cospargete la torta sbrisolona con lo zucchero avanzato e servitela.

sabato 25 aprile 2009

Mini cake ricotta e pera


Tra i vari dolci della costiera amalfita la ricotta e pera è probabilmente seconda solo alla delizia al limone...era da un po che mi frullava l'idea di farne delle piccole cake cosi da essere mangiate e servite piu facilmente visto che il disco della torta tende a sbriciolarsi quando si porziona....
La ricetta è sempre quella di De Riso solo che questa volta la pera l'ho frullata ed inserita nel composto...mi sono procurata degli stampini tagliapasta un po piu alti ed ho composto il dolce con questi....vi dico che ieri a cena i miei amici sono rimasti deliziati:-),infatti la qualità dele foto nn è il massimo ma loro erano li pazienti ad aspettare per papparsele e mi hanno dato fretta:-)
P.s. la prossima volta voglio sperimentare una pasta frolla al posto della cialda cosi si facilita il compito pero inserendo all'interno metà farina 00 e meta di farina di nocciole....
Mini cake ricotta e pera
INGREDIENTI
per i due dischi di Pasta biscotto:(per 8 dischi di mini biscotto)
90 di nicciole tostate e tritate
65 di zucchero
50 di farina
3 uova
100 g di burro morbido
per la farcia di ricotta
400 g di ricotta
150 g di panna da montare
200 g di zucchero
vaniglia
per la bagna
100 di acqua
70 di zucchero
50 di distillato di pera(o succo a pera)....(io ho avviato il problema del distillato utilizzando il succo delle pere sciroppate in barattolo )
per la farcia alle pere
2 pere kaiser tagliate a dadini e cotte in uno sciroppo di acqua, zucchero e il succo di 1/2 limone,.
per decorare:-
2 PERE kaiser tagliate in quarti e bolliti nello sciroppo di cui sopra (acqua, zucchero e succo di limone),-
PROCEDIMENTO:CIALDE BISCOTTO
montare le uova con lo zucchero e poi aggiungere le nocciole ridotte il polvere e la farina...sciogliere nel frattempo il burro ed unire al composto e trasferire in 2 stampi da 22 di diametro e cuocere a 180 per 15 minuti e far raffreddare.
RIPIENO:Frullare la ricotta con lo zucchero,aggiungere la panna montata
Comporre la torta mettendo alla base una cialda e inzupparla con la bagna e le pere a dadini(potete anche mescolarle gia nel composto) .Adagiarvi sopra l'altra cialda anch'essa bagnata.
Mettere la torta in frigo per almeno due ore ma sarebbe meglio prepararla il giorno prima.Riprendere la torta dal frigo e decorare con zucchero a velo e pera a spicchi(io avevo finito lo zucchero a velo:-( ma cmq il ripieno è quello che conta:-)

venerdì 24 aprile 2009

Muffin al doppio cioccolato



Questi muffin sono nati da una richiesta esplicita del mio bimbo: mamma mi fai dei muffin cioccolattosi???
Ovviamente il cuore di mamma non si poteva tirare indietro anche perche sono felice che mio figlio impari i sapori naturali e mangi cose sane fatte da me per merenda che quelle confezionate anche se ovviamente con tutta la pubblicità di cui sono soggetti, tra merendine con regali e affini e difficile che resistino alla tentazione...cmq questi muffin sono ottimi!!
Sofficissimi e con il cacao e le gocce di cioccolato sono davvero cioccolattosi!!
La ricetta l'ho presa dal blog di Gloricetta e devo dire che sono speciali come li commentava anche lei.
Muffin al doppio cioccolato
farina 00, 250 gr
lievito per dolci 1/2 bustina
cacao in polvere 2 cucchiai
zucchero semolato 150 gr.
cioccolato fondente in gocce 100 gr.
latte 250 gr.
olio di semi di girasole 80 ml
uovo 1
vaniglia in polvere 1/2 cucchiaino
sale 1 pizzico
Procedere come al solito mettendo tutti gli ingredienti secchi in una ciotola (ricordate di setacciare la farina insieme al cacao). In un altro recipiente mettete il latte, l'olio (quello di semi di girasole ha il pregio di avere un sapore abbastanza neutro) e l'uovo sbattuto. Unite i liquidi agli ingredienti secchi e mescolate rapidamente, si deve ammalgamare il tutto ma non serve mescolare a lungo.Rivestite con i pirottini di carta gli stampini, versatevi il composto fino a riempirli per 3/4 e decorate a piacere la superficie con granella di zucchero, altre gocce di cioccolato(oppure gocce di cioccolato e granella di nocciole come nel mio caso). Mettete in forno preriscaldato a 180° per circa 20 min. oppure fino a che risulteranno ben gonfi e asciutti all'interno. Non lasciateli troppo seccare, l'impasto perderebbe la sua naturale morbidezza.


mercoledì 22 aprile 2009

Pagnottelle alle olive nere



Queste pagnottelle alle olive nere le compro spesso dal mio fornaio perche mi piace moltissimo il sapore soprattutto abbinato con formaggi(tipo la feta) oppure come accompagnamento a piatti rustici, poi sfogliando il libro dell’enciclopedia della cucina italiana (pizze pane e torte salate) mi è capitata questa ricetta sott’occhio e potevo non provare a farle??Certo che no ed ho fatto bene perche sono buonissime, il sapore è ottimo e ancora calde dal forno sono spettacolari….con pochi ingredienti ne viene fuori una meraviglia che consiglio a tutte anche alle meno esperte in panificazione come me:-)

Pagnottelle alle olive nere
Ingredienti:
500 gr di farina tipo 0
25 gr di lievito di birra
250 ml di acqua
1 cucchiaio di sale
30 gr di strutto(questa è una mia aggiunta)
150 gr di olive nere
Procedimento:
In una terrina mescolare la farina con il sale, disponetela a fontana e versatevi il lievito sciolto nell’acqua tiepida, lo strutto e impastare unendo altra acqua tiepida se dovesse servire creando un impasto sodo ed elastico(lavorarlo almeno 10 minuti).Formate una palla, mettetela in una ciotola e copritela con un telo, quindi lasciatela lievitare per 1 ora. Trascorso questo tempo, riprendere la pasta lavoratela brevemente e dividetela in 4 panetti. Incorporate le olive denocciolate in ogni panetto, rimettete i panetti a lievitare su una teglia cosparsa di farina avendo cura di distanziare i panetti l’uno dall’altro.Fate lievitare le pagnotte per 1 ora e mezza. Infornate quindi il pane alle olive a 200° per 30 minuti. Meglio mangiato tiepido
P.s. Volendo si puo fare anche solo un'unica pagnotta seguendo lo stesso procedimento e cuocendo a 240 per 45 minuti



Cuori gemelli





Avete presente quei biscotti al burro che si vendono nelle scatole di latta??Be io ne vado matta ed ho trovato in internet questa ricetta per farli e sono davvero deliziosi...Io ed Alfy ieri pomeriggio abbiamo fatto una bella merenda con questi biscottini:-).
Li ho chiamati cuori gemelli perche vanno accoppiati a 2 ma sono buonissimi anche singolarmente.
Biscotti al burro(cuori gemelli)
250 g di farina bianca
1 uovo grosso (o 2 piccoli)
90 g di zucchero
150 g di burro non salato,a temperatura ambiente
2 bustine di vanillina
mezza bustina di lievito
confettura alla fragola
zucchero a velo
Sbattere il burro con lo zucchero. Aggiungere le uova e la vanillina, e sbattere fino a quando il composto non è uniforme.Mescolare la farina con il lievito, e poi aggiungere al resto, un po' per volta, mescolando bene.Con una formina a forma di cuore ricavare dei biscotti , passarli in un po' di zucchero semolato e metterle a cuocere in forno(su carta forno)a 170 per 15 minuti.Qunado sonom cotti lasciarli raffreddare e passare la confettura su di un cuore e accoppiarli a 2...volendo qualcuno puo essere fatto ad occhio di bue(cioe con un foro al centro).Spolverare con zucchero a velo

lunedì 20 aprile 2009

Mocha chiffon cake





Era da un po che volevo preparare questa torta che è di una morbidezza mai provata prima…ovviamente per questa torta ci voleva lo stampo per la chiffon cake (che ho ardinato al mio negozio di forniture per dolci perche mi piace fare le cose perbene:-)... io mi sono arrangiata con uno a ciambella classico e devo dire che nn è venuta poi malissimo esteticamente:-) anche se tende un po da un lato ma l'importante è che il dolce nel gusto è perfetto:-)
La torta ha un profumo di caffe inebriante e per chi ama i dolci al caffe come me non puo non prepararla…
Mocha chiffon cake (dalla rivista"piu dolci")
Per uno stampo da chiffon cake di 23 per 10 di altezza(io ho usato uno stampo da ciambella da 24 di diametro)
250 g di farina
1/2 cucchiaini di lievito
pizzico di sale
300 di zucchero
6 uova
100 di cioccolato fondente
qualche cucchiaio di rum
125 di acqua
115 di olio di semi
1 caffe forte
Per la glassa al caffe
250 di zucchero a velo
2 caffe ristretti
15 g di burro
2 cucchiaia di liquore al cioccolato o caffe
decorazione
gelatina di albicocche(io ho usato tortagel)
cioccolato a scaglie
In una capiente ciotola setacciare farina lievito,sale,zucchero.
A parte sciogliere in un pentolino il cioccolato con l’olio,l’acqua il caffe il rum.Al composto sciolto aggiungere i tuorli e sbattere il tutto.Montare a neve ferma gli albumi con un ccchiaio di zucchero.Versare il composto di uova e cioccolato sulla farina e mescolare bene il tutto e poi gradatamente gli albumi dal basso verso l’alto.Infornare a 170 gradi per 60 minuti(forno statico)
Quando il dolce sarà cotto lasciatolo raffreddare e spalmarlo con la gelatina calda.
Glassa al caffe
Unire il burro fuso al caffe poi versare sullo zucchero a velo .Aggiungere il liquore e sbattere con le fruste.versare sulla torta conservandone alcune cucchiaia.
Attendere 10 minuti e versare la rimanente glassa e decorare con cioccolato a scaglie




domenica 19 aprile 2009

qualche foto del matrimonio e premio "ricetta della settimana"
















Amiche mie carissime, grazie mille per gli auguri!!Il matrimonio è andato benissimo,gli sposi stupendi ed una bella festa piena di allegria...insomma tranne la mia stanchezza(i tacchi mi hanno massacrata e poi stare dietro a 2 bimbi piccoli un impresa)tutto è andata piu che bene.(Ho postato solo poche foto perche sono quelle che mi ha inviato mia sorella ma a breve avro il cd completo quindi aggiungerò qualche altra fotina degli sposi :-)


Seconda notizia per me clamoroso: stamattina ho avuto la bellissima sorpresa dal blog di cucina:la mia pastiera napoletana è la RICETTA DELLA SETTIMANA!!Nn ci posso credere,sono troppo contenta e ringrazio la mia adorata Mirtilla per avermi pensato e premiata, sono troppo felice!!!!Grazie,grazie,grazie!!!

giovedì 16 aprile 2009

Biscuit alle fragole



Ho preparato questo biscuit alle fragole per il mio fratellone che ieri sera è venuto con mia cognata per parlare degli ultimi dettagli per il suo matrimonio di sabato(nn vi nascondo che sono emozionatissima e anche incasinatissima:-)
Cmq il dolce è un biscuit(in realtà un pan di spagna ma la ricetta portava biscuit:-)farcito con crema pasticcera,panna e fragole.una goduria unica:-)
Perdonatemi se nn riuscirò a passare nei vostri blog,farò il possibile ma come dicevo ho ancora tante cose da fare:-)baci
Biscuit alle fragole
PER IL BISCUIT ALLE FRAGOLE
4 UOVA
150 DI ZUCCHERO
2 CUCCHIAIA DI ACQUA
100 DI FARINA
100 DI FECOLA
1 BUSTINA DI LIEVITO
BATTERE PER UN MINUTO ACQUA E UOVA POI AGGIUNGERE LO ZUCCHERO E MONTARE PER UNA DECINA DI MINUTI...AGGIUNGERE LE FARINE E IL LIEVITO SETACCIATI E CUOCERE IN UNO STAMPO 24 PER 30 MINUTI A 180 GRADI

LA FARCIA E LA DECORAZIONE
200 GR DI FRAGOLE TAGLIATE A TOCCHETTI E CONDITE CON LIMONE E ZUCCHERO(ALCUNE DA PARTE PER LA DECORAZIONE)
200GR DI CREMA PASTICCIERA
1 PANNA DA MONTARE
TAGLIARE LE FRAGOLE CONDIRLE E METTERLE IN FRIGO...ULILIZZARE IL SUCCO PER BAGNARE IL DOLCE...TAGLIARE LA TORTA A META E DOPO AVERLA BAGNATA FARCIRE CON CREMA PASTICCIERA E FRAGOLE...RICOPRIRE CON LA PANNA MESCOLATA CON UN PO DI SUCCO DELLE FRAGOLE E DECORARE CON LE FRAGOLE TAGLIATE A META.

mercoledì 15 aprile 2009

orecchiette ai carciofi


Dopo una bella abbuffata pasquale ritorno con un primo piatto delicato e leggero...i carciofi nn li amo molto ma con la pasta li trovo deliziosi...volevo anche dirvi che questi giorni sono un po indaffarata quindi nn sarò molto presente perche sabato si sposa mio fratello, sono la testimone quindisono nel pieno dei preparativi cmq ci sono e passo appena possibile:-)
Ovviamente vi posterò poi le foto del matrimonio:-)
Orecchiette ai carciofi
400 gr di orecchiette
4 carciofi con le spine(anche solo i cuori congelati)
50 gr di prosciutto crudo(o pancetta)
1 cipolla
1 spicchio d'aglio
2 foglie di alloro
sale e pepe q.b.
parmigiano
Procedimento:
soffriggere in poco olio la cipolla con il prosciutto crudo tagliato a strisce, l'alloro, i carciofi tagliati a spicchi(ricavare solo i cuori ed eliminare le foglie piu dure) e l'aglio. Aggiungere un po' di acqua calda fino a raggiungere la mezza cottura. A questo punto aggiungere le orecchiette e mescolare come se fosse il risotto. Aggiungere acqua calda, sale e pepe, fino ad ultimare la cottura. Pochi minuti prima di servire, aggiungere la rucola e il parmigiano.

lunedì 13 aprile 2009

La pasqua napoletana









Sul tavolo pasquale a Napoli nn si puo rinunciare alla pastiera e al casatiello....questa volta la pastiera ve la propongo in versione mignon o crostatina,che ho regalato a vari amici e parenti...sono state apprezzatissime:-)

Il casatiello poi, appartiene alla famiglia delle torte pasquali salate. Così come il tortano. (la torta pasquale dolce più famosa è certamente la pastiera)
Il termine casatiello deriva da “caso”, che in dialetto napoletano vuol dire formaggio, e allude alla cospicua presenza al suo interno di formaggio pecorino.
Tortano e casatiello hanno lo stesso impasto: farina, lievito, acqua, sale, pepe, sugna (in italiano strutto), uova sode, salame, formaggio e ciccoli (ciccioli) di maiale.
Le varianti sono numerose: regionali, locali, e familiari. C’è chi, invece del (o insieme al) salame nell’impasto ci mette mortadella a dadini, o prosciutto cotto. Quanto ai formaggi, fondamentale è il pecorino romano, in dosi generose. Ad esso si aggiunge spesso una piccola percentuale di parmigiano, e c’è chi si spinge fino al provolone semipiccante, e/o all’emmental.

Per le pastiere mignon:
Con una pasta frolla normale, rivestire 10 piccoli stampini da tortino (tenere da parte un po’ di pasta frolla per la decorazione).Far cuocere 200 g di grano precotto con 100 g di latte, un cucchiaio di burro e la buccia grattuggiata di un limone, per circa 10 minuti fino a ottenere un composto cremoso. In un ciotolone, mescolare 200 g di ricotta con 150 g di zucchero fino a ottenere una crema, aggiungere 2 uova e 1 tuorlo, un cucchiaio di cannella, acqua di fior d’arancio a piacere e due cucchiai di canditi (io ci metto cedro e arancio, sempre meglio se fatti in casa). Incorporare infine il grano e distribuire il composto negli stampini individuali.Stendere la pasta rimanente col mattarello e ritagliare con la rotella delle strisce che porrete a forma di croce sulle pastiere mignon. Infornare a 175° per un’oretta (fino a quando la superficie delle pastiere sarà dorata). Servire con una spolverata di zucchero a velo (anzì, sono migliore dopo uno o due giorni al frigorifero e riportate poi a temperature ambiente).(dal blog del cavoletto di bruxeselles)

Il casatiello
Per la pasta:
-farina, 1kg.
-lievito di birra 2 cubetti -strutto (sugna): gr.100
-poco sale, molto pepe
per il ripieno:
-400 gr. di pecorino (oppure formaggi misti: provolone piccante, grana, emmenthal, fontina, ecc.) -400 gr. di salame tipo napoli
-sale, pepe.
per la guarnizione:
-5 uova
-Stemperate il lievito in acqua tiepida (che non sia troppo calda).
-Disponete la farina a fontana, ponetevi al centro lo strutto, il sale, il pepe, il lievito sciolto nell'acqua, e aiutandovi con altra acqua tiepida, mescolate tutto fino a ottenere una pasta morbida che lavorerete con forza per una diecina di minuti battendola sul tavolo.
-Fatela poi crescere in una terrina coperta, in luogo tiepido, per un paio d'ore o fin quando la pasta avrà raddoppiato di volume.
-Tagliate tutti i formaggi e il salame a dadini.
-Quando la pasta sarà cresciuta, staccatene una pagnottella e tenetela da parte.
-Battete tutto l'impasto rimanente con le mani e stendetela allo spessore di un centimetro.
-Disponete su tutta la superficie, uniformemente, il ripieno, e arrotolate con delicatezza la pasta, il più strettamente possibile.
-Ungete di strutto un ruoto (uno stampo largo col buco centrale);
-disponetevi il rotolo di pasta a ciambella, unendone bene le estremità e rimettetelo a crescere in luogo tiepido coprendolo con un panno.
-Quando il casatiello avrà lievitato (accorreranno almeno due ore), disponete le 5 uova su di esso a intervalli regolari, e fermatele con delle striscioline incrociate fatte con la pasta che avete tenuto da parte.
-Infine infornatelo a forno già riscaldato a 160° per i primi 10 minuti poi a 170°-180° per un'ora di cottura complessiva.
-Sformatelo quando sarà tiepido.

venerdì 10 aprile 2009

mousse cioccocaffe




Questa mousse golosissima nasce dalla mia passione per i dolci al cucchiaio che trovo pratici e di effetto e poi con pochi ingredienti nasce qualcosa di divino e goloso e per chi come me ama il caffe è il top...con questa mousse auguro a tutti voi una serena pasqua di amore calore e serenità che è la cosa piu importante!!(mi sono ispirata ad una ricetta vista su "piu dolci")

Mousse cioccocaffè
200 ml di panna
100 di cioccolato fondente
1 tazzina di caffe ristretto
un cucchiaio di rum
100 di zucchero a velo
un puntina di cannella
un po di nutella
della granella di nocciole
Mettere in un pentolino 50 ml di panna,una tazzina di caffe e il rum e fate scaldare e unite il cioccolato tritato e fatelo sciogliere fuori dal fuoco e tenete da parte.Prendete i bicchieri che volete utilizzare per il dolce e ripassate il bordo con l'aiuto di un cucchiaino un po di nutella e poi cospargete i bordi con la granella e mettete in frigo.Montate la restante panna (deve restare morbida quindi nn troppo montata) con lo zucchero a velo e versate la cioccolata precedentemente preparata e mescolate il tutto e versate nei bicchieri e decorate con scaglie di cioccolato


martedì 7 aprile 2009

rotolo fragoloso




Lo so ultimamente nn faccio che postare dolci con le fragole ma sono cosi buoni mettono allegria e sappiamo bene che in questi gìorni cosi tristi abbiamo bisogno di qualcosa che ci tiri su....il dolore che portiamo dentro di noi per questa tragedia immane non ci lasciarà molto presto e ne parlo con cognizione di causa perche io l'ho vissuto e so cosa significa vagare in piena notte perche il terremoto non ti da tregua....anche adesso a distanza di anni ne porto ancora il ricordo vivissimo ed ero solo una bambina dio 10 anni....
Cmq tornando al dolce che vi propongo oggi e un rotolo che ho voluto farcire molto semplicemente con fragole e panna....che connubio perfetto!!!
Rotolo con panna e fragole
3 uova
120 grammi di zucchero
60 grammi di farina
60 grammi di fecola(o frumina)
1 bustina di vanillina
1 cucchiaino e 1/2 di lievito(pan degli angeli)
1 pizzico di sale
50 ml di olio di girasole
Sbattere per almeno 10 minuti le uova con lo zucchero poi aggiungere lentamente l'olio e poi farina, fecola, lievito e vanillina ben setacciati insieme, e mescolare.Mettere il composto in una teglia quadrata(anche la placca da forno 30x40) rivestita di carta da forno, livellando la superficie con una spatola.Cuocere in forno pre riscaldato (statico, meta ripiano)a 180° per 15 minuti(deve appena colorarsi).Intanto, inumidire un panno pulito con acqua calda e cospargerlo di zucchero.Una volta tolto il rotolo dal forno, rovesciarlo sul panno e arrotolarlo formando il rotolo
Per il ripieno
Tagliare a pezzetti 200-300 gr di fragole e metterle da parte.Montare 200 ml di panna con un pizzico di sale.A questo punto srotolare il rotolo e bagnarlo con un po di rum,mettere la panna montata e le fragole tagliate. Richiudere delicatamente il rotolo e ricoprirlo o con altra panna o con zucchero a velo.

domenica 5 aprile 2009

La pastiera





La pastiera è uno dei dolci piu rappresentativi di Napoli soprattutto nel periodo pasquale
infatti è un dolce che difficilmente manca sulle tavole dei napoletani a Pasqua.
Simbolo della primavera, ha due ingredienti che la rendono inconfondibile: l'acqua di fiori d'arancio e il grano cotto.
Come in molte ricette classiche anche la pastiera è nata all’interno di un convento delle suore dell'antichissimo convento di San Gregorio Armeno,vere maestre nella complessa manipolazione della pastiera, e nel periodo pasquale ne confezionavano in gran numero per le mense delle dimore patrizie e della ricca borghesia.
Questo è il secondo anno in cui mi cimento nel prepararla e devo dire che è venuta davvero buona…non è difficilissima da fare ma i tempi sono un po lunghi (anche se preparando la frolla e la ricotta con lo zucchero la sera prima,i tempi si accorciano notevolmente)pero da grandissima soddisfazione!!
La pastiera napoletana
(per uno stampo di diametro 30)
350 gr. di grano precotto(lo trovate in barattoli al supermercato,io ho comprato una della Miele)
280 ml. di latte
un cucchiaio di burro
un cucchiaio di zucchero
1 bustina di vanillina
500 gr. di ricotta di pecora
200 gr. di zucchero
5 uova
50 gr. di acqua di fior d'arancio o millefiori naturale
2 limoni
150 gr. di cedro zucca e altri canditi misti(tagliati a tocchetti piccoli se piace io nn li metto)
150 gr. di zucchero a velo
Per la frolla:
500 gr. di farina
3 uova
200 gr. di zucchero
200 gr. di burro
1 limone (la buccia grattugiata)
Preparazione:
preparare la pasta frolla (meglio se il giorno prima) e lasciarla riposare fino al momento dell'uso. Mettere a cuocere, a fuoco lento, il grano con il latte,il burro e il cucchiaio di zucchero. Fare cuocere fino a che il composto non avrà assunto un aspetto cremoso. Lasciare raffreddare completamente.Mettere quindi la ricotta in una ciotola abbastanza capiente e lavorarla con un cucchiaio di legno in modo da renderla ben cremosa. Aggiungere poi i 200 gr di zucchero e lavorare ancora. Aggiungere quindi i cinque tuorli e tre albumi montati a neve ben ferma(oppure 5 uova intere), la scorza grattugiata dei limoni, l'acqua di millefiori e i canditi tagliuzzati. Unire quindi la crema di grano e mescolare ulteriormente. Stendere quindi la pasta frolla portandola ad uno spessore di tre millimetri e foderarvi una teglia bassa, unta e infarinata. Riempire con il ripieno e con la pasta rimanente formare delle strisce e disporle a griglia sul ripieno. Mettere in forno, in posizione piuttosto bassa, a circa 150 gradi per un paio di ore. Una volta cotta, farla raffreddare in forno caldo e aperto e spolverare di zucchero a velo.(oppure a 170 ventilato per 60 minuti)



sabato 4 aprile 2009

ciambellone alla banana e il regalo di Simona





Stamattina mi è arrivato il bellissimo regalo di Simona!!!!!!Grazie Simo è splendido e sono davvero felicissima!!E' tutto meraviglioso, gli asciugamani hanno una tinta di rosa che mi piace da morire e anche i prodotti della bottega verde mi piacciono tantissimo!!Grazie ancora tesoro!!
P.S.. per chi nn l'avesse saputo, Simona aveva indetto un concorso con estrazione di un premio per festeggiare il suo primo anno di blog e tra tuttte la fortuna sono stata io!!:-)
E adesso passiamo al dolce:-)
Questa è la classica torta da credenza perfetta per la colazione ed ottima come accompagnamento ad un buon thè…..è davvero profumatissima e delicata e poi se vi piacciono le banane è il massimo:-)
Ciambella alla banana
250 di farina
50 di frumina
100 ml di latte
100 ml di olio di girasole
3 uova
200 di zucchero
3 banane medie mature
un po di limone
1 bustina di lievito
Una manciata di granella di zucchero e codette di cioccolata

Per prima cosa frullate con il minipimmer le banane con il limone creando una purea.
Montate le uova con lo zucchero a crema, aggiungete poco per volta la farina setacciata con la frumina, il lievito e il pizzico di sale, alternando con l’olio e il latte, fino a raggiungere una crema omogenea.Aggiungete la crema di banane mescolando bene dal basso verso l'alto con un spatola quindi versate il composto nella tortiera precedentemente imburrata ed infarinata.Cuocete per 45-50 minuti, facendo la prova stecchino, quindi fatela raffreddare prima di toglierla dalla tortiera.
P.s. volendo potete sostituire la frumina con il cacao e creare un ciambellone variegato oppure del cocco oppure ancora sostituire la banana con la mela o con la frutta che piu vi piace