Il migliaccio a Napoli, accanto alle chiacchiere, ed al sanguinaccio, si consuma nel periodo carnevalesco. Migliaccio è parola dai significati diversi secondo le regioni, ma dall'origine comune, deriva infatti dal miglio, la cui farina era un tempo usata per numerose preparazioni oggi sostituita con quella di granturco. In Campania e' una specie di polenta cotta al forno.
Il migliaccio può essere dolce o salato io vi presento la versione salata....per ogni fetta di questa preparazione il vostro colesterolo chiederà aiuto:-) però si fa una volta all'anno quindi un piccolo strappo lo si puo fare altrimenti sostituite i ciccioli con la pancetta e lo strutto con la margarina.....nn è la stessa cosa però viene buono lo stesso!!
MIGLIACCIO SALATO
Dosi per 6 persone
400 g di farina gialla
3 salsicce di maiale ben rosolate e tagliate a rondelle
100 g di ciccioli di maiale
50 g di pecorino grattugiato
50 g di parmigiano grattugiato
150 g di sugna
1/2 bicchiere di vino rosso (per la rosolatura delle salsicce)
sale q.b.
pepe nero un cucchiaino.
Preparazione
Far bollire un litro e un quarto di acqua con un pizzico di sale e 120 gr. di sugna.Quando bolle versate a pioggia la farina gialla e, mescolando continuamente, lasciar cuocere per circa 40 minuti.Rosolare in 30 gr. di sugna le salsicce, bagnandole con il mezzo bicchiere di vino e tagliatele a fettine, aggiungere i ciccioli e il pepe.Fate cuocere ancora qualche minuto, togliete dal fuoco e fate raffreddare; unite, quindi il formaggio. Ungere di sugna una teglia da forno e versarvi il composto, che dovrà cuocere in forno a 160° per circa un'ora.Servire intiepidito accompagnato da un buon bicchiere di rosso generoso.Una fetta di migliaccio salato, seguita da una fetta di migliaccio dolce, costituiscon da sole un ottimo pasto! BUON CARNEVALE!
E la prima volta che ne sento parlare ma, dalle foto e dalla tua descrizione è squisitissimo.
RispondiEliminaDa provare absolutament
Bacissimiiiiiii
mai provato! è bellissimo imma!!!!!! io ho già fame a quest'ora!!!! bacini!
RispondiEliminaDeve essere veramente appetitoso..ne ho solo sentito parlare..anche perchè la sugna non è facilmente reperibile e nemmeno i ciccioli..al giorno d'oggi..una volta si trovava tutto perchè tutti i contadini avevano i maiali...
RispondiEliminapeccato.
dev'essere di siucro molto buono , non l'ho mai assaggiato anche se ne ho sentito parlare , baci!
RispondiEliminaCiao! Ricambio la visita con molto piacere perchè ho scoperto iltuo blog! Proprio carino!
RispondiEliminaQuante belle ricette! Prenderò qualche spunto interessante soprattutto per i tuoi cheesecake che sembrano uno spettacolo! Anche questo "migliaccio" però ispiraparecchio! Gnam! Non ne avevo mai sentito parlare!
A presto
Elisa
Ma deve esse troppo buono!!!!!! quand'è che mi inviti...
RispondiEliminaproprio perche nn molte lo conoscevate l'ho postato...vi assicuro che il sapore è divino...provate è anche facile da realizzare:-)bacioni
RispondiEliminagrande imma!!
RispondiEliminaio lo preparo domenica ;)
Il migliaccio non lo conoscevo...ma la foto mi ispira tantissimo!
RispondiEliminaSanto cielo, Imma, questa è una tentazione irresistibile!!!
RispondiEliminaCiao Imma, mai sentito parlare di migliaccio...ne mai mangiato.
RispondiEliminaSembra buono però ;)
buona giornata....ti ho messa fra i miei preferit.
Ciccioli di maiale...sugna...
RispondiElimina....qui farò fatica a trovarli!Ma so già come modificarla perchè il colore è favoloso!
Non lo avevo mai sentito il migliaccio, scusa ma cos'è la sugna...
RispondiEliminaCiao, sono nuova dell'ambiente e volevo aggiungermi ai complimenti per la ricetta, che io conoscevo (date le origini campane) con il nome di migliaccio ma ingredienti diversi. Mi puoi aiutare? a casa dei miei nel beneventano veniva fatta con pasta 'ammiscata' ed in versione dolce....mah appunto in occasione della fine del carnevale.
RispondiEliminaSe mi posso permettere tranquillizzando le altre che ormai ciccioli e strutto si trovano un pò ovunque....sarà la crisi!!!
grazie
...non ne sapevo nemmeno l'esistenza...ma sarà gustosissimo!!! complimenti!!!
RispondiEliminanon lo conoscevo affatto!!! dev'essere buonissimo!! bacii
RispondiEliminaAle i ciccioli di maiale sono un salume ricavato dalle carni e dal grasso del maiale...nn è tipicamnete campano anzi puo romagnolo come origine quindi li trovi penso ovunque...la sugna è lo strutto quindi anche questo lo puoi trovare altrimenti ho messo le opzioni "light" nella ricetta:-)baci imma
RispondiEliminaMargherita quello deve essere un migliaccio tipico della zona del beneventano cmq io ho questa ricetta(che pero nn è un dolce ma sempre un salato) se puo esserti utile te la posto,bacioni
MIGLIACCIO
Ingredienti per 4 persone:
300gr.Pasta mista
(Maltagliati, Spaghetti, ziti, mafalde)
150gr. Semola di grano duro a grana grossa
250 gr. Salsiccia affumicata
200gr.Fior di latte
50 gr. Caciottina dei monti lattari
3 uova
una noce di sugna o strutto
Sale, pepe q.b.
Far bollire l’acqua con il sale versare la pasta secondo i tempi di cottura di ogni tipo a metà cottura versare la semola a pioggia e terminare la cottura, spegnere il fuoco e aggiungere le uova sbattute,la noce di sugna, la caciottina grattugiata, il fior di latte tagliato a dadini, la salsiccia a cubetti e un pizzico di pepe.
Riscaldare la padella di rame da 24 cm circa con un po’ di sugna, versare l’impasto livellarlo e farlo dorare da entrambi i lati a fiamma moderata.
Per tutte le altre,si è davvero gustossissimo!!!bacioni
Sono felice che tu partecipi alla raccolta, hai dei dolci al cucchiaio libidinosi... mi mandi il link esatto di quello che partecipa?
RispondiEliminagrazie e un bacio
Ah!Ecco!!Grazie Imma!!Non avrei avuto il coraggio di chiederlo perchè non ho il macellaro di fiducia,ma solo gli inservienti dell'esselunga che puntano sulla velocità!!!
RispondiEliminaMagari prima o poi qualcuno di gentile lo troverò!!!(In realtà una volta uno di loro mi ha offerto un'oliva da assaggiare,ma non era per farmela provare,ma per"provarci"!!!Che 2 balott!!!!)
Baciiiiiiiiiii
Non l'ho mai assaggiato, ma mi incuriosisce molto!
RispondiEliminaCiao!
l'aspetto è molto invitante..ma poi ci fai vedere anche la versione dolce??
RispondiEliminaCiao cara anche io sono di napoli eppure non avevo mai visto il migliaccio fatto cosi,noi lo abbiamo sempre fatto dolce.
RispondiEliminagrazie sei davvero gentilissima
RispondiEliminala proverò di sicuro, ma allora anche a te risulta con il nome di migliaccio questa che mi hai dato
io ricordo sommariamente che quella che faceva mia cugina, purtroppo scomparsa troppo presto, aveva la pasta le uova zucchero( per cui dolce) e qualcosa altro mah....
se mi permetti posso lanciare un help dalle tue pagine che vedo molto seguite
grazie ancora
ti posso inserire tra i blog che seguo.
ciao sono antonella alias margherita
Cara Adorata Imma, perdona la mia latitanza, sai che non ha nulla a che vedere con la nostra bella amicizia...stasera mi sto riguardando un po' le tue ricettine, ma quanto sei brava? Sono tutte ma davvero tutte da provare, e questo migliaccio non l'ho mai visto, pur avendo origini simili...come direbbe Morettina, davvero godurioso ah ah! UN abbravvio di infinito affetto. La tua Chiaretta
RispondiEliminaNon conoscevo questa preparazione, nemmeno in versione dolce, se esiste! Brava Imma:))
RispondiEliminaSono di Napoli ma non conoscevo questa usanza e il migliaccio così non l'ho mai provato, brava e grazie di avermi fatto conoscere una nuova usanza
RispondiEliminadeve essere davvero godurioso non conosco questa preparazione...ma che gola
RispondiEliminanoi non lo conoscevamo..ma ci ha conqustate solo dalla foto!
RispondiEliminasicuramente da provare..anche se forse faremmo fatica a recuperare qualche ingrediente ;)
un bacione
che bella ricetta adoro le ricette tradizionali :)
RispondiEliminaHo recuperato i post precedenti, perdendomi ad ammirare i dolci.
RispondiEliminaSono ancora così incantata, da non essere riuscta a leggere con la giusta attenzione la ricetta del migliaccio: perdonami.
Ciao
non lo mai mangiata deve essere buona da come la racconti e presentata ciao
RispondiEliminaio invece il migliaccio lo conosco dolce...questo lo faccio ma lo chiamo polenta:-)
RispondiEliminaAnnamaria
credevo di essere l'unica a conoscerlo solo dolce
RispondiEliminaNon ho mai assaggiato ne' quello dolce ne' quello salato, ma quest'ultimo, credo proprio sia di mio gradimento.
RispondiEliminaBravissima